E’ stato pubblicato il bando INAIL 2020 (il nome corretto di questo bando è INAIL ISI 2019) che consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.

Il “Bando ISI 2019”

serve per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma sono solo, incentiva anche le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto:

  • di nuovi macchinari;
  • di attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti.

Nello specifico, la finalità è dunque quella di migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Il bando è accessibile alle imprese

Anche alle imprese individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura. All’asse di finanziamento 2, tra l’altro, possono partecipare anche gli Enti del terzo settore.

Il budget messo a disposizione dall’INAIL è di oltre 250 milioni di euro con ripartizione regionale e per assi della cifra.
Una apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto.
Tra le novità di quest’anno c’è poi una specifica linea destinata ad interventi di miglioramento della salute e sicurezza nell’ambito dei settori pesca e fabbricazione di mobili (identificati con appositi codici ATECO)

Possono beneficiare del bando tutte le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, nonché gli enti del terzo settore (per alcuni interventi specifici).
E’prevista una specifica linea di finanziamento per le seguenti categorie:


– Agricoltura
– Settori pesca
– Settore fabbricazione di mobili


E’ invece escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail negli anni  2016, 2017, 2018 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale) 
È richiesta l’assenza di condanne omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.

Nello specifico, è stata prevista l’erogazione di fondi  per il 65 % a fondo perduto. Il tutto con un Importo Minimo di 5’000,00 euro Massimo di 130’000,00 euro.

Per i progetti Settore Pesca e Fabbricazione di Mobili
Importo Minimo 2’000,00  euro Massimo 50’000,00 euro

Per Settore Agricolo
Importo Minimo 1’000,00  euro Massimo 60’000,00 euro
Fondo perduto del 50% per i giovani agricoltori e del 40% per i rimanenti

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

  • Progetti di investimento
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese del settore pesca e settore fabbricazione di mobili
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Sono ammesse al finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati

Le spese ammesse al finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico (IN CORSO DI DEFINIZIONE)

  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • acquisto di beni usati
  • altre spese specificatamente indicate nel bando

Il finanziamento sarà erogato entro un anno dall’approvazione del progetto.

Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a 30.000,00 Euro può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso presentando apposita fideiussione.

Bando è a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti.

Per quanto riguarda il regime di cumulabilità si riportano le seguenti indicazioni:

Contributo assegnato in “regime de minimis”

NON cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda

CUMULABILE con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito

Al momento non sono previste scadenze poiché sono in corso di definizione.

Le assi di finanziamento per le quali saranno ammesse le richieste, risulteranno così articolate anche per il prossimo anno:

  • Asse 1 – ISI Generalista;
  • Asse 2 – Riduzione del rischio dsa movimentazione manuale di carichi (MMC);
  • ” 3 – Bonifica da materiali contenenti amianto;
  • ” 4 – Micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
  • ” 5 – Micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

A ciascun Asse corrisponde un progetto ben preciso che può essere finanziato. Ad esempio, l’Asse 1 riguarda progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. L’Asse 2, invece, concerne progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC). Mentre l’Asse 3, 4 e 5 riguardano rispettivamente progetti:

  • di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
  • per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

L’importo erogabile all’azienda dipende dall’Asse di finanziamento. Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il bando finanzia il 65% della spesa. In particolare:

  • per l’Asse 1, 2 e 3 l’importo massimo concedibile è di 130.000 euro, mentre il finanziamento minimo è pari a 5.000 euro;
  • per l’Asse 4 l’importo massimo concedibile varia da un minimo di 2.000 euro, fino ad un massimo di 50.000 di euro.

Infine, l’Asse 5 – che finanzia una spesa pari al 40% in caso di generalità delle imprese agricole, ovvero del 50% in caso di giovani agricoltori, il finanziamento varia da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 60.000 euro.

Sai Consulting può supportare le aziende che vogliano partecipare al bando, occupandosi di tutto l’iter necessario per l’ottenimento del finanziamento.

Vi invitiamo a contattarci per maggiori informazioni.

S.a.i. Consulting

Tel. 0883 1797115

Tel. 377 5535947

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