Il “Voucher Innovation Manager” è un contributo a fondo perduto introdotto dalla Manovra Finanziaria 2019 che consente di avvalersi di consulenti e manager specializzati al fine di operare trasformazioni tecnologiche e digitali nelle imprese. Si tratta, quindi, di un incentivo per le imprese che si affidano a consulenti esperti di innovazione. Infatti, il “Voucher Innovation Manager” ha l’obiettivo di sostenere i processi di trasformazione tecnologica, innovando e digitalizzando le PMI e le reti d’impresa presenti su tutto il territorio nazionale.

La misura, prevista nella legge di bilancio 2019, mette a disposizione circa 75 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2021.                                                                                                                

Con il “Voucher Innovation Manager”, l’azienda potrà implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, inoltre avrà la possibilità di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

L’iter di presentazione delle domande di agevolazione è articolato nelle seguenti fasi:

  • verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 31 ottobre 2019
  • compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019
  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019.

Importo del contributo:

DESCRIZIONE ESEMPIO
40.000 euro per le micro e piccole imprese (da 1 a 50 dipendenti) nel limite del 50% delle spese. Spesa 80.000 euro x 50% = 40.000 contributo
25.000 euro per le medie imprese (da 51 a 250 dipendenti) nel limite del 30% della spesa. Spesa 83.300 euro x 50% = 25.000 contributo
80.000 euro per le reti d’impresa nel limite del 50% delle spese sostenute. Spesa 160.000 euro x 50% = 80.000 contributo

Chi è l’innovation Manager?

L’innovation manager è una figura che può rivelarsi utile per le aziende che vogliano accelerare i propri processi di innovazione e trasformazione digitale. L’innovation manager ha il compito di:

  1. applicare nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa.
  2. avviare percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di mini bond.

Questa figura può intervenire su due piani operativi.

Il primo vede questa risorsa occuparsi di innovazioni strategiche per la crescita della produzione. Nello specifico, seleziona le tecnologie più efficaci per il ciclo produttivo dell’impresa e le inserisce nei processi aziendali con l’obiettivo di snellirli e aumentare produzione.

Il secondo, prevede la presenza di un Innovation manager che si occupi dell’innovazione organizzativa e della digitalizzazione dell’azienda, sul piano commerciale per:

  • incrementare il fatturato,
  • organizzare le vendite ed i venditori;
  • creare una strategia di marketing e comunicazione;
  • aumentare i margini e i profitti per ogni prodotto venduto
  • realizzare un sistema aziendale digitale per:
    • generare nuovi clienti,
    • trovare nuovi mercati,
    • lanciare la nuova gamma di prodotti,
    • ridurre gli sprechi usufruendo delle tecnologie digitali.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili spese per prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Spese che devono indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:

  1. big data e analisi dei dati;
  2. cloud, fog e quantum computing;
  3. cyber security;
  4. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  5. simulazione e sistemi cyber fisici;
  6. prototipazione rapida;
  7. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  8. robotica avanzata e collaborativa;
  9. interfaccia uomo-macchina;
  10. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  11. internet delle cose e delle macchine;
  12. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  13. programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (il cosiddetto “branding“) e sviluppo commerciale verso mercati;
  14. programmi di open innovation.

voucher coprono tipologie diverse di spesa, per consulenze volte ad:

  • orientare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali;
  • processi organizzativi;
  • l’accesso ai mercati finanziari;
  • l’accesso ai mercati dei capitali.

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