DEFINIZIONE DI STRATEGIA DESIGN FOR ALL

Progettare secondo la strategia Design for All significa concepire ambienti, sistemi, prodotti e servizi fruibili in modo autonomo da parte di persone con esigenze ed abilità differenti coinvolgendo la diversità umana nel processo progettuale. Infatti le persone con disabilità hanno il diritto di lavorare in luoghi di lavoro equiparati alle persone normali e in un ambiente che sia aperto, inclusivo e accessibile.

Le persone con disabilità hanno tutto il diritto su basi prioritarie rispetto agli altri lavoratori, e in un ambiente di lavoro aperto, inclusivo e accessibile. A livello sia italiano che europeo, la parità dei diritti e il contrasto alla discriminazione vadano di pari passo con la parità di trattamento e di condizioni sul posto di lavoro. L’Unione Europea si sta battendo fortemente su questo tema, infatti, vuole garantire uguali diritti a tutti i cittadini, nella vita come nel lavoro e soprattutto mira a conseguire e perseguire l’inclusione che va ben oltre il concetto di accessibilità troppo spesso ridotto al solo concetto di accessibilità fisica del posto di lavoro.

Per questo alla fine dello scorso anno è stata approvata la legge delega che affida al Governo Italiano il compito di adottare nei successivi 20 mesi regole volte a riordinare la disciplina in materia di disabilità, nel rispetto della Costituzione e in conformità alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia nel 2009.

L’obiettivo da raggiungere, con direttive chiare ed attuabili, è consentire alle persone con disabilità di essere protagoniste della propria vita e di realizzare una effettiva inclusione nella società. Tutto ciò realizzabile e contenuto in una delle riforme previste dalla Missione 5 “Inclusione e Coesione” Componente “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore” del PNRR.

A tale scopo l’obbligo delle pubbliche amministrazioni di dotarsi di un Disability Manager, figura espressamente menzionata dalla Legge Delega, quale «responsabile del processo di inserimento delle persone con disabilità nell’ambiente di lavoro», viene esteso a tutti i datori di lavoro pubblici, senza alcun limite minimo o massimo di dipendenti.

ALCUNI DATI IN MATERIA DI DISABILITA’:

Nel nostro Paese, le persone affette da disabilità fisica e che hanno problemi sul posto di lavoro sono circa 3 milioni 100 mila. A livello internazionale, dai dati provenienti dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un miliardo di persone, è in condizione di disabilità.
In base a quanto affermato dalla Legge Delega, si cerca sempre di più di attuare politiche e finanziamenti per cercare di raggirare e contenere questo problema in costante aumento.

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