Con il decreto Fiscale il legislatore ha predisposto una serie di nuove misure riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro al fine di contrastare l’impressionante sequenza di infortuni avvenuti negli ultimi mesi.

Preliminarmente è stato predisposto un inasprimento delle sanzioni pecuniarie ed interdittive previste in questo ambito. Inoltre, vi è un aggiornamento delle responsabilità dei datori di lavoro e di tutti gli altri soggetti coinvolti, anche per quanto riguarda il piano istituzionale ed informativo, al fine di meglio valorizzare quanto già regolamentato nel T.U della sicurezza sul lavoro, potenziando in particolare il potere di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Fra le modifiche rilevanti al titolo I del D.lgs. 81/2008, introdotte con questo Decreto, quella che più modifica l’attuale sistema di vigilanza in materia è l’attribuzione anche all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che finora poteva intervenire solo nel settore dell’edilizia, della vigilanza in materia di salute e sicurezza per tutti i settori lavorativi; vigilanza che fino ad oggi era attribuita solo ai servizi delle ASL. Per assolvere questi ulteriori compiti in materia di vigilanza è prevista l’assunzione di oltre 1100 ispettori per l’Ispettorato nazionale del lavoro e dei Carabinieri (nucleo ispettivo SSL).

Direttamente collegato a questa rigida tendenza di controllo del rispetto della legislazione è l’inasprimento delle sanzioni previsto con la totale riscrittura dell’art. 14.

La riscrittura dell’articolo, infatti, prevede l’eliminazione della previsione di “reiterazione” della violazione, significa quindi che per una qualsiasi delle gravi violazioni previste nell’allegato I (mancanza di DVR, POS, formazione ed addestramento, PDE, etc.) l’INL adotta il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, oltre naturalmente all’aumento delle relative sanzioni.

S.A.I. Consulting è a vostra completa disposizione per verificare la conformità legislativa della vostra azienda e per supportarvi durante tutto l’iter di adeguamento alla normativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.