Il MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale) è la comunicazione annuale nella quale le imprese e gli enti soggetti all’obbligo di presentazione indicano la quantità e la tipologia di rifiuti prodotti e/o gestiti nel corso dell’anno precedente. L’obiettivo del webinar è illustrare le procedure di compilazione e trasmissione del Modello Unico di Dichiarazione 2023 ed esaminare eventuali problematiche che si possono incontrare nella compilazione della dichiarazione.

Il Decreto della Presidenza del Consiglio che aggiorna la modulistica per il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il termine per adempiere agli obblighi previsti per gli operatori slitterà così ai primi giorni di luglio.

La Presidenza del Consiglio ha infatti comunicato il 3 marzo alla direzione competente del Ministero che il decreto annuale per l’aggiornamento della modulistica MUD è stato trasmesso alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: questa, dunque, potrà avvenire entro il 10 marzo. Da quel momento, gli obblighi degli operatori per la presentazione del nuovo MUD verranno posticipati di ulteriori 120 giorni dalla data di pubblicazione: dunque tra il 4 e il 10 luglio prossimi, in base alla effettiva data di pubblicazione.

Dalla predisposizione del testo alla fase di consultazione interministeriale, coordinata dalla Presidenza, il MASE attraverso la sua direzione Economia Circolare ha sempre lavorato con grande attenzione sia alla qualità del provvedimento, che tiene conto dei nuovi interventi normativi nazionali ed europei, sia alle tempistiche necessarie per la sua approvazione.

DEFINIZIONE DI ISO 14001:2015

Tra gli adempimenti previsti nel MUD rientra l’ISO 14001:2015, certificazione che prevede che il sistema di gestione ambientale sia concretamente integrato nei processi di business dell’organizzazione, con il pieno supporto del top management. Il nuovo standard, in altre parole, attribuisce un ruolo attivo e centrale al top management. Quest’ultimo è chiamato ad attivarsi in modo tempestivo per prevenire i possibili impatti negativi delle attività produttive per l’ambiente. La ISO 14001 versione 2015 valuta il contesto dell’organizzazione un fattore centrale per la definizione e pianificazione del campo di applicazione del Sistema di Gestione Ambientale.

L’attenzione al contesto presuppone che l’organizzazione è tenuta a valutare, molto più che in passato, anche i fattori esterni (non soltanto quelli interni) che possono ripercuotersi sulle misure di prevenzione e tutela ambientale.

Per maggiori informazioni sull’argomento visitare il sito web www.servizialleimprese.info o contattare il numero 3775535947.

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